Biografia

 

'''Guido Chiarelli''' (Caltanissetta 24 settembre 1902 - Torino 7 ottobre 1982) ingegnere capo divisione al Comune di Torino, fu un pioniere nell'innovazione degli impianti della pubblica illuminazione.

 

Biografia 

 

Nato a  Caltanissetta nel 1902, primo di quattro figli, iniziò gli studi al Politecnico di Palermo, seguendo il desiderio del padre, che gli aveva suggerito di intraprendere la carriera di ingegnere minerario. Completò poi gli studi al Politecnico di Torino, seguendo però il corso di laurea in ingegneria elettrotecnica.

Nel  1928 fu assunto al Comune di Torino, dove lavorò ininterrottamente per quarant'anni.

Durante la sua lunga carriera si occupò di impianti elettrici interni, impianti termici, gasdotti, orologi, semafori, ma il suo nome resta soprattutto legato all'illuminazione pubblica, in quanto, in qualità di ingegnere capo divisione, riuscì a condurre una vera e propria innovazione degli impianti della città di Torino.

Un ruolo particolarmente significativo è quello svolto durante le celebrazioni di "Italia 61" per il centenario dell'Unità d'Italia, quando numerosi nuovi impianti furono progettati e installati per l'occasione e Torino si trasformò - come Parigi - in una vera "ville lumière".

Con Guido Chiarelli per la prima volta l'illuminazione pubblica ebbe un risvolto artistico: particolarmente suggestive, ad esempio, furono le illuminazioni delle fontane e del "giardino roccioso" al Parco del Valentino, realizzate in occasione della grande esposizione nota come Expo 1961.

Nel 1956 fu insignito dell'onorificenza di Cavaliere e nel 1965 di quella di Cavaliere Ufficiale "al merito della Repubblica Italiana".

Morì a Torino nel 1982.